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Carpaccio di manzo con asparagi, parmigiano e aceto balsamico

La carne è l’assoluta protagonista di questo piatto: è fondamentale sceglierla freschissima e di grande qualità.

Chef Danilo Angè

Difficoltà: easy

Preparazione: 20

Difficoltà: easy

Preparazione: 20

Chef Danilo Angè

Difficoltà: easy

Preparazione: 20

Difficoltà: easy

Preparazione: 20

Preparazione

  1. 01 / Pulite gli asparagi

    Togliete la parte esterna più dura con un pelapatate

    Tagliate il pezzo finale del gambo

    Lavate bene gli asparagi

  2. 02 / Tagliate gli asparagi e il parmigiano

    Tagliate gli asparagi pelati a fette sottili nel senso della lunghezza con l’aiuto di un pelapatate

    Tagliate delle scaglie di parmigiano con l’aiuto di un pelapatate

  3. 03 / Preparate la carne

    Controllate che la carne sia priva di parti grasse in eccesso, nel caso toglietele

    Tagliate la carne a fettine sottili

    Battetele delicatamente con un batticarne

  4. 04 / Preparate il condimento

    Tritate le foglioline di maggiorana fresca

    Mettete la senape in una ciotola

    Aggiungete sale e pepe

    Aggiungete l’olio extra vergine d’oliva a filo, emulsionandolo con una frusta

    Aggiungete le foglioline di maggiorana tritate

  5. 05 / Impiattate il carpaccio

    Ponete le fettine di carne nei piatti di portata

    Adagiate gli asparagi tagliati a lamelle

    Mettete le scaglie di parmigiano

    Condite con l’olio alla senape

    Completate con un paio di gocce di aceto balsamico

Abbinamento del vino

Vi consigliamo l’abbinamento con un vino bianco strutturato e corposo, quali uno Chardonnay altoatesino o un Sauvignon friulano.

Se preferite un vino rosso, sceglietene uno di moderata struttura quale un Valpolicella classico.

Si sconsiglia la preparazione in anticipo del carpaccio di manzo.

Ricordatevi di acquistare carne magra e povera di tessuto connettivo, è fondamentale.

Non lasciate la carne fuori dal frigorifero se non per il tempo necessario alla preparazione per non favorire la proliferazione batterica, molto pericolosa nel caso della carne cruda.

Fate attenzione al taglio delle fettine: la piacevolezza del carpaccio sta anche nello spessore delle fette che devono essere molto sottili.

Se tagliate voi il trancio intero, abbiate l’accortezza di farlo quando è ancora freddo, per cui più compatto, per non far sfaldare le fette.

Non condite troppo il carpaccio: la carne è la protagonista, non deve essere coperta da troppo olio o altro condimento.

Se vi avanzano delle fettine di carne, evitate di conservarle crude per un successivo consumo, il rischio di ossidazione è altissimo. Potete riporle in congelatore, divise da carta da forno, per la successiva preparazione di ripieni per ravioli di carne o per delle polpette.

La carne è l’assoluta protagonista di questo piatto: è fondamentale sceglierla freschissima e di grande qualità.

Oltre allo scamone, potete utilizzare altri tagli quali la noce, il filetto o il controfiletto, comunque dei tagli molto magri, poveri di tessuto connettivo. Fatevi consigliare dal macellaio di fiducia, che vi saprà indicare di quali tagli dispone con queste caratteristiche e, in caso non abbiate manualità o tempo, potrà tagliare per voi le fettine di carne.

Se non è stagione, potete sostituire gli asparagi con delle foglie di rucola o del sedano bianco tagliato sottilissimo.

L’aceto balsamico tradizionale di Modena è un prodotto di eccellenza: se non avete la possibilità di reperirlo piuttosto condite il vostro carpaccio solo con l’emulsione di olio extra vergine d’oliva e senape, non sostituitelo con prodotti di scarsa qualità.

Ingredienti per 4 persone

600 g di scamone di manzo

400 g di asparagi

qualche foglia di maggiorana fresca

20 g di senape

80 g di Parmigiano reggiano

qualche goccia di aceto balsamico tradizionale di Modena

100 ml di olio extravergine d’oliva

sale e pepe

Abbinamento del vino

Vi consigliamo l’abbinamento con un vino bianco strutturato e corposo, quali uno Chardonnay altoatesino o un Sauvignon friulano.

Se preferite un vino rosso, sceglietene uno di moderata struttura quale un Valpolicella classico.

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