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Crostata di marmellata di albicocche

Difficoltà: easy

Preparazione: 40

Cottura: 40

Difficoltà: easy

Preparazione: 40

Cottura: 40

Riposo: 30

Difficoltà: easy

Preparazione: 40

Cottura: 40

Difficoltà: easy

Preparazione: 40

Cottura: 40

Riposo: 30

Cento (forse mille) volte ho visto mia nonna preparare la crostata di albicocche e credo sia stato proprio questo ripetersi dei gesti ad averli trasformati in un rito prezioso.

La crostata di albicocche di mia nonna era speciale per due motivi. Il primo è che la pasta frolla era leggermente aromatizzata al limone, e quel profumo che si diffondeva quando il forno era in funzione era il segno di una grande gioia in arrivo!

Il secondo è che la confettura di albicocche la faceva lei. I primi tempi, quando ero bambina, la faceva con i frutti del suo albero in campagna. Poi quella casa purtroppo venne venduta e con essa le piante che aveva piantato mio nonno molti anni prima.

Mia nonna sosteneva che nessuna altra albicocca comprata avesse lo stesso sapore, ma con il tempo si era rassegnata! Aveva trovato una bancarella di fiducia al mercato, più cara delle altre a sua detta, ma che la soddisfaceva nella qualità. Le albicocche le comprava solo lì, e quando vedevo quel grande sacchetto colmo di frutti sapevo che erano in arrivo la marmellata e la crostata!

Farina, burro, zucchero, uovo e quella scorza di limone grattugiato: così cominciava quello splendido rito fatto di abbracci sporchi di farina e piccoli “furti” golosi. Non riuscivo a resistere alla bontà della pastafrolla cruda, tanto che quando mia nonna la riponeva in frigorifero per farla riposare, mi vietava di entrare in cucina!

Poi era il momento del mattarello, “quello in cui bisogna stare in silenzio perché la pastafrolla si deve concentrare quando si stende”, quindi io mi mettevo da parte a guardare sempre con lo stesso incanto.

Ma una volta stesa io sapevo che era arrivato il mio momento: correvo in dispensa e finalmente potevo aprire il vasetto di marmellata, tuffare il cucchiaio e ricoprire la pastafrolla!

E certo, qualche cucchiaino di marmellata finiva nella bocca della sottoscritta!

Preparazione

  1. 01 /

    Mettete in una ciotola gli ingredienti secchi: la farina, il lievito, lo zucchero, il sale, la scorza del limone grattugiata e mescolate.

  2. 02 /

    Aggiungete il burro morbido a pezzetti e lavorate il tutto velocemente con la punta delle dita. Una volta ottenuto un composto sabbioso, create una conca al centro e aggiungete l’uovo e il tuorlo.

  3. 03 /

    Impastate fino ad ottenere una frolla morbida e non appiccicosa. Formate una palla con il composto e avvolgetelo nella pellicola trasparente alimentare. Fate riposare in frigorifero per almeno mezz’ora.

  4. 04 /

    Togliete la frolla dal frigorifero, mettetene da parte 1/3 e stendete la parte restante con un mattarello fino ad ottenere un disco dello spessore di circa 3 mm. Imburrate perfettamente una teglia e ricopritela con la pasta frolla, mettendola anche sui bordi.

  5. 05 /

    Eliminate la frolla eccedente, unitela a quella che avete messo da parte. Bucherellate la base con una forchetta e spalmatela in modo omogeneo con la marmellata.

  6. 06 /

    Stendete sul piano di lavoro la pasta frolla rimasta e tagliate delle strisce: mettetele sopra la marmellata incrociandole tra loro per formare il classico disegno della crostata e decorate il bordo a vostro gusto.

  7. 07 /

    Cuocete la crostata in forno a 170°C per circa 40 minuti . Prima di toglierla dal forno verificate che la superficie risulti dorata. Lasciatela raffreddare prima di servirla.

La piacevolezza della crostata sta nella friabilità della pasta frolla; per ottenerla dovete fare attenzione a lavorarla velocemente, il meno possibile.

La scelta della marmellata sta a voi: potete sostituire quella di albicocche con quella che più vi piace.

Ingredienti per 10 persone

300 g di farina 00

150 g di zucchero

100 g di burro freddo

1 uovo intero

1 tuorlo d’uovo

1 cucchiaino di lievito chimico per dolci

1 pizzico di sale

Scorza di un limone

1 vasetto di marmellata di albicocche (o altro gusto)

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