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Filetti di orata in padella con peperoni, carote, zucchine e pomodorini

Chef Danilo Angè

Difficoltà: easy

Preparazione: 10

Cottura: 15

Difficoltà: easy

Preparazione: 10

Cottura: 15

Chef Danilo Angè

Difficoltà: easy

Preparazione: 10

Cottura: 15

Difficoltà: easy

Preparazione: 10

Cottura: 15

Preparazione

  1. 01 / Preparate le verdure di contorno

    Lavate il peperone, tagliatelo a metà, privatelo dei semi e tagliatelo a julienne

    Lavate le zucchine e tagliatele a julienne

    Pelate le carote e tagliatele a julienne

    Tagliate i pomodorini in 4 parti

    Schiacciate uno spicchio d’aglio senza spelarlo

    Mettete in padella l’olio extra vergine d’oliva a fuoco medio

    Aggiungete lo spicchio d’aglio

    Lasciatelo rosolare senza farlo bruciare

    Togliete lo spicchio d’aglio

    Alzate la fiamma e aggiungete i peperoni e le carote

    Lasciate cuocere 5 minuti

    Aggiungete le zucchine

    Aggiustate di sale e pepe e lasciate cuocere circa 3 minuti

    Aggiungete i pomodorini e lasciate cuocere circa 2 minuti

    Regolate di sale e pepe e spegnete

    Tagliate il basilico fresco a julienne

    Aggiungete il basilico tritato e lasciate insaporire

  2. 02 / Preparate il pesce

    Passate i filetti di pesce nella semola

  3. 03 / Cuocete il pesce

    Mettete sul fuoco una padella con olio extra vergine d’oliva a fuoco medio

    Aggiungete il timo

    Eliminate dai filetti la semola in eccesso

    Mettete i filetti di pesce appoggiandoli sulla parte senza pelle

    Girateli dopo circa 2 minuti

    Salate e pepate

    Sfumate con vino bianco

    Continuate la cottura per circa 3 minuti

  4. 04 / Impiattate

    Mettete le verdure sul piatto di portata

    Unite il filetto di pesce

Abbinamento del vino

Il carattere dei filetti di orata accompagnati da verdure suggeriscono l’abbinamento con un vino bianco secco, di medio corpo e sapido. Vanno benissimo un Pinot grigio o un Riesling altoatesini, oppure un Sauvignon bianco friulano.

Per mantenere le caratteristiche di morbidezza e succulenza i filetti di pesce vanno cucinati al momento, si sconsiglia la preparazione in anticipo.

Potete preparare le verdure di contorno qualche ora prima e scaldarle prima di servirle.

Non cuocete i filetti di pesce a fuoco basso, avrete altrimenti dei filetti bolliti e non rosolati e croccanti

Non lasciate cuocere troppo i filetti, devono rimanere morbidi e succosi.

Non cuocete le verdure tutte insieme dall’inizio, ma mettetele in padella rispettando i tempi di cottura: prima quelle che devono cuocere di più, poi quelle che hanno bisogno di pochi minuti per essere pronte.

Potete utilizzare anche del pesce che avete conservato in freezer. Prima di cucinarlo, lasciatelo scongelare in frigorifero e asciugatelo molto bene prima di passarlo nella semola.

Per gustare la morbidezza del pesce, i filetti andrebbero mangiati appena cucinati. Se vi avanzano, potete conservarli in frigorifero per un giorno, coperti da pellicola trasparente. Prima di servirli di nuovo, riscaldateli in forno aggiungendo un filo d’olio extra vergine d’oliva.

Se volete conservarli qualche giorno in più, anche per 3 o 4 giorni, vi suggeriamo un “carpione” veloce:

tagliate a julienne 50 g di carota, 50 g di sedano e 300 g di cipolla.

Lasciate cuocere a fuoco molto basso con poco olio extra vergine d’oliva e un poco di sale fino a quando le verdure sono molto morbide.

Aggiungete 100 ml di aceto bianco e 100 ml di vino bianco, una foglia di alloro e del pepe in grani, lasciate cuocere fino a raggiungere il bollore.

Versate la marinatura ancora calda sul pesce avanzato e conservatelo poi coperto in frigorifero. Sarà perfetto anche come antipasto.

Potete sostituire i filetti di orata con quelli di altri pesce a vostro gusto. Se sfilettate voi il pesce, ricordatevi i criteri di scelta per essere certi di avere acquistato del pesce fresco:

L’occhio vivo e bombato (convesso)

Le branchie di colore rosso vivace e senza muco

La pelle di colore vivo, senza decolorazioni

Le squame aderenti alla pelle

La carne compatta ed elastica: schiacciandola con un dito, deve formarsi un avvallamento che ritorna subito alla posizione iniziale.

L’odore è buono, tenue: il pesce vecchio di qualche giorno ha un odore acre

L’utilizzo della farina di semola di grano duro invece della normale farina dona più croccantezza in cottura ai filetti.

Il timo è un’erba aromatica che si sposa particolarmente bene con i filetti di pesce, potete sostituirla comunque con altro a vostro gusto, tipo rosmarino o alloro.

Mettete comunque le erbe in cottura all’inizio con l’olio extra vergine: in questo modo gli olii essenziali sprigionano al meglio i loro aromi.

Ingredienti per 4 persone

Per il pesce

4 filetti di orata – come da video pesce sfilettato

100 ml di vino bianco

1 mazzetto di timo

30 g di farina di semola di grano duro

20 g di olio extra vergine d’oliva

sale e pepe

Per le verdure di contorno

200 g di carote

200 g di zucchine

200 g di peperoni gialli

200 g di pomodorini

1 spicchio di aglio

1 mazzetto di basilico

30 g di olio extravergine di oliva

sale e pepe

Abbinamento del vino

Il carattere dei filetti di orata accompagnati da verdure suggeriscono l’abbinamento con un vino bianco secco, di medio corpo e sapido. Vanno benissimo un Pinot grigio o un Riesling altoatesini, oppure un Sauvignon bianco friulano.

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