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Polenta di grani antichi con uovo affogato, taccole e caprino di Montevecchia

Chef Maurizio Bosotti

Difficoltà: easy

Preparazione: 10

Cottura: 80

Difficoltà: easy

Preparazione: 10

Cottura: 80

Chef Maurizio Bosotti

Difficoltà: easy

Preparazione: 10

Cottura: 80

Difficoltà: easy

Preparazione: 10

Cottura: 80

Preparazione

  1. 01 /

    Preparate la polenta: fate bollire 1 litro d’acqua, salatela e quando raggiunge il bollore abbassate leggermente la fiamma e aggiungete la farina di mais, mescolando energicamente con una frusta; questo vi permette di avere una polenta senza grumi. Prolungate la cottura per circa 1 ora, girandola ogni tanto con un cucchiaio di legno. La polenta è cotta quando vedrete che si stacca dai bordi della pentola, formando una gradevole crosticina. A cottura ultimata aggiungete il burro e amalgamate girando bene.

  2. 02 /

    Preparate le uova in camicia: mettete sul fuoco un pentolino con dell’acqua; aggiungete l’aceto per favorire la corretta coagulazione delle proteine dell’uovo. Sgusciate delicatamente le uova in una ciotola. La qualità delle uova è importantissima per il risultato finale: devono essere freschissime. Quando l’acqua sobbolle, per cui a una temperatura di 85°-90°C, aggiungete con molta accortezza e delicatezza le uova, poche per volta. Importantissimo rispettare la temperatura, se l’acqua bolle a temperatura più alta le vostre uova si sfalderanno. Lasciatele cuocere con l’acqua che sobbolle per massimo 5 minuti, fino a quando vedete che l’albume si è rappreso intorno al tuorlo. Se avete rispettato le regole, per cui uova freschissime, aggiunta di aceto e acqua che sobbolle, le uova cuoceranno in maniera perfetta senza problemi. Sempre delicatamente, togliete le uova dall’acqua calda e mettetele a raffreddare in acqua fredda, quindi scolatele su carta assorbente per farle asciugare. Pulite con un coltellino le uova da eventuali residui di albume poco piacevoli alla vista.

  3. 03 /

    Preparate le verdure di contorno: rispettate la stagionalità dei prodotti: noi abbiamo usato delle taccole primaverili, cuocendole semplicemente al vapore. Se volete potete cuocerle in acqua bollente salata, senza coperchio e, una volta cotte al dente, trasferirle in acqua e ghiaccio. Questo passaggio di raffreddamento permette di avere delle verdure croccanti e che mantengono il loro gradevole colore. Prima di servirle, passatele in padella con un filo di burro o olio extra vergine d’oliva solo il tempo necessario per scaldarle. Potete sostituire le taccole con qualsiasi altra verdura di vostro gusto, importante che sia di stagione e fresca.

  4. 04 /

    Ultimate la preparazione: ponete nel piatto la polenta, adagiate le taccole e l’uovo in camicia. Completate con il caprino di Montevecchia e, facoltativamente, con la mostarda di mele.

Il caprino di Montevecchia, tipico della zona, può essere sia stagionato che fresco, sta al vostro gusto quale utilizzare. Se non riuscite a reperirlo, potete sostituirlo con altro formaggio tipo caprino.

La mostarda di mele è un altro prodotto tipico, di produzione artigianale. Potete sostituirla con altra mostarda a vostro piacimento. Se non avete nulla a disposizione non preoccupatevi, il piatto manterrà comunque la sua piacevolezza.

Ingredienti per 4 persone

200 g farina di mais bramata

4 uova freschissime

150 g taccole

300 g caprino di Montevecchia stagionato

25 ml aceto bianco

20 g di burro

sale e pepe

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