Potete abbinare il risotto con i funghi con un vino bianco aromatico e di buona struttura quali uno Chardonnay o un Sauvignon. Ottimo abbinamento anche con le bollicine eleganti di un Franciacorta brut oppure un vino rosso non troppo corposo quale il Dolcetto d’Alba.
Difficoltà: easy
Preparazione: 10
Cottura: 35
Difficoltà: easy
Preparazione: 10
Cottura: 35
Preparazione
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01 / Preparate i funghi
Pulite i funghi e lavateli velocemente
Tagliateli a fette sottili
Rosolate l’aglio in camicia con l’olio extra vergine d’oliva
Togliete l’aglio quando è dorato
Mettete i funghi nella padella e cuocete a fiamma moderata per circa 5 minuti
Sono pronti quando si presentano croccanti ma morbidi
Salate e pepate
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02 / Preparate il soffritto per il risotto
Tritate finemente la cipolla
Mettetela in una casseruola con il burro a fuoco moderato
Lasciatela cuocere per circa 5 minuti fino a quando appassisce, non deve colorire
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03 / Tostate il riso
Aggiungete il riso al soffritto
Giratelo per un paio di minuti fino a farlo tostare senza che cambi di colore- toccandolo col dorso della mano deve risultare molto caldo
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04 / Cuocete il risotto
Aggiungete il vino bianco e lasciatelo evaporare
Bagnate con il brodo bollente, il riso deve sempre essere coperto di liquido
Aggiungete i funghi a metà cottura
Portate a cottura mescolando di tanto in tanto, aggiungendo poco brodo per volta quando necessario
Togliete dal fuoco dopo circa 18 minuti
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05 / Mantecate il risotto
Aggiungete il parmigiano e il burro freddo
Impugnate il manico della casseruola e muovete energicamente avanti e indietro per amalgamare al meglio gli ingredienti
Regolate di sale e aggiungete il prezzemolo tritato
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06 / Impiattate
Disponete il risotto nei piatti di portata
Se gradite decorate con qualche pezzetto di fungo cotto
Abbinamento del vino
Il risotto va preparato e servito al momento, ma potete portarvi avanti preparando il brodo in anticipo.
Un altro consiglio molto utile è di sostituire il soffritto di cipolla o scalogno con un olio aromatizzato, che potete preparare in anticipo ed utilizzare anche per altre ricette. Dovete tritare la cipolla/scalogno, metterla in una casseruola e coprirla completamente di olio extra vergine di oliva. Potete cuocerla sul fuoco a fiamma bassa o in microonde fino a che la cipolla/scalogno diventa trasparente. Lasciate in infusione a raffreddare, filtrate e conservate l’olio aromatizzato ottenuto coperto in frigorifero.
Nel soffritto la cipolla non deve colorire.
Durante la tostatura, che serve a sigillare il chicco di riso permettendogli di rilasciare la giusta quantità di amido quando serve, il riso non deve cambiare di colore.
Da metà cottura in poi il brodo, sempre bollente, va aggiunto solo all’occorrenza, man mano che viene assorbito, per non trovarsi a fine cottura con un risotto troppo bagnato.
La mantecatura deve essere fatta a fuoco spento, con burro e parmigiano freddi per favorire la cremosità del risotto.
Il risotto va servito rigorosamente caldo e appena fatto, senza farlo scuocere e asciugare.
I funghi non devono essere troppo acquosi: cuoceteli a fiamma moderata, non bassa e aggiungete il sale solo a fine cottura.
Se vi avanza del risotto con i funghi conservatelo in frigorifero per massimo un paio di giorni. Al momento dell’utilizzo stendetelo in una placca imburrata, spolveratelo con del Parmigiano reggiano e dei fiocchetti di burro, quindi fatelo gratinare in forno a 190°C.
Le qualità di riso più adatte per ottenere un risotto ben mantecato e cremoso sono Carnaroli, Roma, Arborio e Vialone Nano.
La ricetta della tradizione prevede di fare il soffritto con il burro, circa 25 grammi, e la cipolla. Al giorno d’oggi il burro viene sempre più spesso sostituito dall’olio extra vergine d’oliva.
Potete utilizzare anche altre qualità di funghi, importante che siano freschi e saporiti.
Se volete un sapore più deciso, potete aggiungere anche 10 g di funghi secchi: lasciateli ammollare in acqua fino a quando sono morbidi, strizzateli, tagliateli sottili e aggiungeteli ai funghi freschi.
In Italia si dice che un risotto ben riuscito deve essere “all’onda”: ciò significa che deve essere denso e cremoso al punto giusto da permettere di ricreare un’onda nella casseruola dando un colpo secco con il polso nella fase di mantecatura.
Ingredienti per 4 persone
320 g di riso carnaroli
60 g di cipolla
25 g di burro per il soffritto
40 g di burro per la mantecatura
60 ml di vino bianco
1 lt di brodo vegetale
80 g di parmigiano reggiano grattugiato
30 g di prezzemolo
sale
Per i funghi
300 g di funghi porcini
1 spicchio di aglio
20 g di olio extravergine d’ oliva
sale e pepe
Abbinamento del vino
Potete abbinare il risotto con i funghi con un vino bianco aromatico e di buona struttura quali uno Chardonnay o un Sauvignon. Ottimo abbinamento anche con le bollicine eleganti di un Franciacorta brut oppure un vino rosso non troppo corposo quale il Dolcetto d’Alba.